Due settimane al Trofeo Kima, sarà al via anche Marco De Gasperi
A due settimane dal Trofeo Kima, il comitato organizzatore della Grande Corsa sul Sentiero Roma ha diramato la lista partenti provvisoria con i nomi dei 261 corridori del cielo, provenienti da 29 differenti nazioni, ammessi all’edizione 2016. Una lista ancora work in progress vista la defezione per infortunio di alcuni concorrenti e il ripescaggio in atto di altri, attingendo a una waiting list di circa 700 candidati.
Sfogliando la lista partenti spiccano i nomi del sei volte iridato della corsa in montagna Marco De Gasperi che proprio in questi giorni ha avuto modo di provare parte del percorso. Da un esordiente di lusso, al graditissimo ritorno di Emelie Forsberg, una campionessa che con il Trofeo Kima ha un conto aperto: «Sarà una sfida tra titani – ha annunciato con soddisfazione Marino Giacometti presidente della ISF (International Skyrunning Federation) -. Oltre a un’Emelie Forsberg, più che mai determinata a vincere questa gara dopo il secondo posto per un “dritto fuori programma” nel 2014, avremo la fortissima polacca Natalia Tomasiak e un’icona dello skyrunning italiano/mondiale come Emanuela Brizio. Sarà gara vera anche al maschile con il britannico Tom Owens, vincitore lo scorso fine settimana della tappa di Tromsø, il giapponese Sota, il francese Alexis Sevennec, il tedesco Philip Reiter, il nepalese Bhim Gurung, l’intramontabile Fulvio Dapit e un esordiente di lusso come il campionissimo Marco De Gasperi».
Seconda tappa delle Skyrunner Extreme Series, le prove più tecniche del circuito di coppa del mondo, il Trofeo Kima proporrà a questa sfilza di top atleti e al gotha dei corridori del cielo, un banco di prova di assoluto livello: 52Km di sviluppo, dislivello in salita di 4200m (altrettanti in discesa) sette passi tutti sopra i 2500m, quota massima passo Cameraccio 2950m. E questi sono solo alcuni dei numeri di un evento che per gli skyrunner è una vera e propria icona.
Percorso Kima in pillole: Partenza da Filorera (870m), Val di Predarossa, Rifugio Ponti, Passo Cameraccio, Passo Torrone, Rif Allievi- Bonacossa, Passo Averta, Passo Qualido, Passo Camerozzo, Rif Gianetti, Passo Barbacane, Rif Omio, Bagni di Masino, Piana di Bregolana, San Martino e arrivo a Filorera (870m). Sviluppo 52Km dislivello in salita di 4.200m e altrettanti in discesa valicando sette passi tutti sopra i 2500m; quota massima passo Cameraccio 2.950m (traguardo volante).
Fonte Maurizio Torri- sportdimontagna